I due fondatori di Napulitana hanno alle spalle un lungo percorso personale e professionale, fatto di significative esperienze in ambito umanitario, ambientale e sociale. Entrambi hanno lavorato per un decennio in importanti organizzazioni come Save the Children, WWF, ActionAid, Sant’Egidio e sono desiderosi di portare il loro impegno e il loro know-how nel loro progetto.
- Utilizzo dell’applicazione Life Foster https://www.lifefoster.eu/it/home-it/ sviluppata dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Torino per misurare lo spreco alimentare;
- Collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio Bruxelles per la donazione del surplus alimentare;
- Impresa iscritta alla “Bourse aux Dons” per la donazione del surplus alimenatre e non;
- Collaborazione con l’operatore di aiuti alimentari CPAS;
- Collaborazione con Quarta per il ritiro e la riconversione degli oli di frittura;
- Promozione all’interno del ristorante della tradizione napoletana del “caffè sospeso” o dei pasti sospesi per le persone più vulnerabili che frequentano il locale;
- Promozione nell’ambito della vendita da asporto di contenitori portati da casa e della vendita in loco di contenitori metallici;
- Eventi finalizzati alla vendita di opere d’arte all’asta per il finanziamento di piccole associazioni impegnate in campo umanitario ed ecologico.