Chi Siamo

TONIA ESPOSITO – IDEATRICE E AMMINISTRATRICE

Nata a Napoli, ho imparato tutti gli antichi segreti della cucina napoletana da mia madre Elvira, figlia di un cuoco, fornaio e pizzaiolo. Quando ho vissuto a Napoli, durante gli studi universitari, ho lavorato a lungo nelle cucine degli hotel e ho frequentato corsi di cucina locale. Qui a Bruxelles studio ancora costantemente per perfezionare le mie conoscenze nell’ambito della ristorazione e del marketing del settore Food.

Dal 2004 al 2018 ho lavorato a Roma nei dipartimenti di comunicazione e pubbliche relazioni di molteplici ONG impegnate nel campo della tutela ambientale e dei diritti umani. Sono stata responsabile della gestione di grandi progetti, relazioni con i media ed eventi.

Arrivata a Bruxelles con la mia famiglia nel 2018, ho deciso di unire tutte le mie passioni e competenze, umane e professionali: la mia identità culturale, creare, connettere le persone, cucinare, prendermi cura degli altri e, soprattutto, essere così maledettamente napoletana. Ho fondato Napulitana a Bruxelles per prendermi cura delle persone nello stile unico delle madri napoletane e per condividere una fetta della mia preziosa e unica eredità culturale e dello stile di vita napoletano che porto sempre con me.

Il mio obiettivo è replicare l’esperienza di Napulitana in altre sedi in Belgio e in Europa!

Di cosa mi occupo all’Ambasciata Napulitana: Cuoca, coordinamento generale e sviluppo, rapporti con i fornitori, comunicazione e pubbliche relazioni, calendario di eventi culturali e privati, organizzazione dei corsi di cucina.

“Io esisto solo perché dentro di me sono rimasta soprattutto e unicamente napoletana.

Napoli esiste in me e lo farà sempre. Per fortuna c’è in me questo tesoro e, quando ne ho bisogno, lo tiro fuori.”

Sofia Loren

IACOPO VICIANI CO- FONDATORE E AMBASCIATORE DELLA CULTURA NAPOLETANA

Sono un esperto di affari istituzionali e pubbliche relazioni. A Roma quando ho conosciuto Tonia lavoravo al Ministero degli Affari Esteri con un dottorato in Scienze Politiche. Dal 2018 lavoro presso la Commissione Europea.

Nel mio privato sono un editore e sommelier in erba, appassionato di letture e riviste storiche, profondo conoscitore di storia antica, moderna e contemporanea. Sono anche un esperto del funzionamento delle associazioni di base e delle grandi associazioni.

Prima di incontrare Tonia nel 2014, che è diventata la mia compagna di vita e madre dei nostri due figli, non mi piacevano molto Napoli né i napoletani. Sono nato a Firenze, le nostre due culture sono molto diverse e ai fiorentini spesso non grasiscono i napoletani perché nel nostro immaginario decisamente snob sono chiassosi e volgari. Poi, dopo l’incontro con Napoli attraverso Tonia, ho capito perché il “turista che va a Napoli per la prima volta piange due volte”, come si suol dire.

Piangi quando arrivi, perché l’impatto con la città è senza dubbio molto forte, e piangi quando te ne vai, perché Napoli ti entra nel cuore e non ti lascia mai. Ora sogno di invecchiare e morire a Napoli, con Tonia. Il mio forte desiderio di partecipare al progetto ideato dalla mia compagna è nato dalla mia passione per la cultura e la storia millenaria della città e della sua straordinaria filosofia di vita. Nessuno meglio di uno scettico convertito in appassionato può esprimere la grandezza di una cultura come quella napoletana. Sono un orgoglioso ambasciatore dell’arte gastronomica napoletana. Con la Sicilia non c’è altra terra dove si mangia meglio in Italia.

Di cosa mi occupo all’Ambasciata Napulitana: Gestione finanziaria, gestione dei fornitori, coordinamento libreria e rapporti con artisti e case editrici, produzione eventi culturali, responsabile vini e scelta bevande.